top of page

Amaro Svedese

L’ amaro svedese è un antichissimo rimedio, definito miracoloso da tanti, per i suoi benefici effetti. Personalmente l’ho utilizzato, e posso testimoniarne l’efficacia, al punto da imparare a prepararlo da sola, cosa davvero semplice se spiegato in modo semplice; cosa che ho fatto qui di seguito. Tutte le persone a cui l’ho consigliato, hanno confermato tutte la stessa cosa: “mi sono sgonfiato, il mio intestino ora è perfetto, digerisco benissimo, e quei piccoli dolori mi sono spariti!”.Se siete costretti a prendere dei farmaci, l’amaro svedese vi è di ottimo aiuto nel tenere puliti i vostri organi, specialmente fegato e intestino, così non vi intossicate, Potete acquistarlo anche già pronto in erboristeria o in farmacia, controllate però sia la ricetta originale, qui di sotto riportata.

 

 L’antico manoscritto, che descrive le molte proprietà terapeutiche dell’amaro svedese,è stato diffuso ampiamente da Maria Treben nel suo libro “La salute dalla farmacia del Signore”, e spiega che la seguente ricetta fu trovata, dopo la sua morte, fra gli appunti del celebre medico svedese e rettore della facoltà di medicina, Dr. Samst. Il Dr. Samst era deceduto all’età di 104 anni in seguito ad un incidente mentre cavalcava. Anche i suoi genitori ed i suoi nonni avevano raggiunto un’età patriarcale. 

 

INGREDIENTI E RICETTA PER L’AMARO SVEDESE

 

ALOE 10 gr, MIRRA 5 gr, ZAFFERANO 0.2 gr, FOGLIE DI CASSIA 10 gr, CANFORA NATURALE 10 gr, RABARBARO radice 10 gr, CURCUMA radice 10 gr, MANNA 10 gr, TERIACA VENEZIANA 10gr, CARLINA radice 5 gr, ANGELICA radice 10 gr.

 

Le erbe vanno messe a macerare in 1 litro e mezzo di acquavite a 40° in un vaso ermetico di vetro, al sole o in luogo caldo per almeno 15 giorni, scuotendo ogni giorno. Filtrare in luna calante, in bottiglie di vetro scure. In questo modo il liquido si mantiene per 10 anni, senza dover mettere in frigorifero. 

 

                                          MODALITÀ DI ASSUNZIONE 

 

USO INTERNO: Secondo l'indicazione dell'Antico Manoscritto se ne prende come prevenzione un cucchiaino da dessert, diluito in acqua, mattina e sera. 

 

Contro i disturbi di qualsiasi genere si possono prendere tre cucchiaini, diluiti in acqua.

 

Contro le malattie “maligne” se ne prendono da due a tre cucchiaini al giorno nel modo seguente: si prende un cucchiaino diluito in una tazza d’acqua o tisana, mezz’ora prima e mezz’ora dopo ogni pasto. 

 

 USO ESTERNO: A seconda della dimensione della zona malata, si prende un pezzo piccolo o grande di cotone idrofilo impregnato di gocce svedesi e lo si applica sulla parte da trattare unta in precedenza con strutto o crema di Calendula.

 

Quindi si copre il tutto con un pezzo un po' più grande di plastica per evitare che si macchi la biancheria. Infine si fascia tutto con un panno o con una benda.

 

A seconda del tipo di malattia, il cataplasma deve rimanere da due a quattro ore.

 

Se ben sopportato lo si può lasciare per un'intera notte. Se in soggetti dalla pelle delicata si verificano  irritazioni cutanee, si dovranno abbreviare i tempi di applicazione degli impacchi o rimandare l'applicazione per un periodo

 

Chi soffre di allergie, fasci il cotone soltanto col panno senza usare il pezzo di plastica. 

 

In nessun caso si deve dimenticare di ungere la pelle. 

 

Se già dovesse essere in atto uno sfogo pruriginoso, la si tratti con crema di Calendula.

 

 

                                        “ANTICO MANOSCRITTO”

 

                          (Copia del potere terapeutico delle Erbe Svedesi)

 

 

 

1. Aspirandole o fiutandole ripetutamente, inumidendo con le Erbe Svedesi la prima vertebra cervicale, applicata una pezzuola bagnata con esse, scompariranno dolore e vertigini e si rinforzeranno la memoria ed il cervello. 

 

2. Giovano nell’offuscamento della vista, tolgono il rossore e tutti i dolori persino quando gli occhi sono Infiammati, torbidi e annebbiati. Rimuovono le macchie e la cataratta quando con esse vengono inumiditi gli angoli dell’occhio o quando si applica sulle palpebre degli occhi chiusi ,una pezzuola bagnata coni esse. 

 

3. Il vaiolo e gli sfoghi di ogni genere, anche le croste nel naso o in qualsiasi parte del corpo guariscono inumidendo le parti spesso e bene. 

 

4. Contro il mal di denti si diluisce un cucchiaio di queste gocce in un po’ d’acqua trattenendole in bocca per qualche tempo oppure inumidendo il dente dolente con una pezzuola. Il dolore svanirà e il marciume regredirà.

 

5. Con le gocce s’inumidiscono ripetutamente le vesciche sulla lingua o altre ferite; la guarigione non tarderà. 

 

6. Quando la gola è arrossata o piagata per cui cibo e bevande causano dolore alla deglutizione, le gocce andranno ingerite al mattino, a mezzogiorno e alla sera; toglieranno il calore e guariranno la gola. 

 

7. Chi soffre di crampi allo stomaco ne prenda un cucchiaio durante l’attacco. 

 

8. Contro le coliche si prendano tre cucchiai, lentamente uno dopo l’altro; presto sentirete sollievo. 

 

9. Le gocce annullano l’effetto dei venti nel corpo e rinfrescano il fegato, eliminano tutte le malattie dello stomaco e quelle intestinali e giovano contro la stitichezza. 

 

10. Sono anche un ottimo rimedio per lo stomaco quando questo digerisce male e rifiuta i cibi. 

 

11. Giovano altrettanto contro i dolori alla cistifellea. Un cucchiaio ogni giorno, mattina e sera; di notte impacchi imbevuti di gocce elimineranno presto tutti i dolori. 

 

12. Contro l’idropisia se ne prenda mattina e sera un cucchiaio nel vino bianco per la durata di sei settimane. 

 

13. Contro dolori e ronzii all’orecchio si inumidisca con le gocce un batuffolo di cotone da introdurre nell’orecchio. Gioverà assai e restituirà persino l’udito perduto. 

 

14. Ad una donna sofferente di dolori uterini se ne dia al mattino per tre giorni dl fila un cucchiaio nel vino rosso; dopo una mezz’ora le si faccia fare una passeggiata e poi la colazione, ma senza latte. Le gocce non vanno prese insieme a latte. 

 

15. Prendendone un cucchiaio mattina e sera durante gli ultimi 15 giorni della gravidanza, il parto sarà facilitato. Per liberare più facilmente la placenta, si somministri alla puerpera un cucchiaino da dessert ogni due ore fino a che la placenta non si stacchi senza doglie.  

 

16. Se dopo il parto si verificano infiammazioni alla mammella con l’inizio dell’allattamento, esse spariranno rapidamente applicando degli impacchi dl gocce. 

 

17. Liberano i bambini dalla varicella. Si somministri al bambino delle gocce, a seconda dell’età, diluite in un po’ d’acqua. Quando le vescicole cominciano a seccarsi, inumidirle ripetutamente con le gocce; non rimarranno cicatrici. 

 

18. Sono efficaci contro vermi nei bambini e negli adulti; eliminano persino le tenie, solo che al bambino occorre somministrarle a seconda dell’età. Legare una pezzuola imbevuta di gocce sull’ombelico mantenendola sempre umida. 

 

19. Nell’itterizia spariscono presto tutti i disturbi prendendo un cucchiaio dl gocce tre volte ai giorno ed applicando dei cataplasmi dl gocce sul fegato ingrossato. 

 

20. Sbloccano tutte le emorroidi, guariscono i reni, eliminano dal corpo, senza altre cure, i liquidi ipocondriaci, tolgono la malinconia o la depressione, stimolano l’appetito e la digestione. 

 

21. Aprono anche internamente le emorroidi se le bagniamo ripetutamente e se le rendiamo molli ingerendo le gocce, soprattutto prima di coricarci. Per via esterna si applica un batuffolino di cotone bagnato con le gocce. Renderà fluido anche il resto dei sangue e gioverà contro i bruciori. 

 

22. Se qualcuno è svenuto, gli si apra eventualmente la bocca somministrandogli un cucchiaio di gocce, e il malato ritornerà in se. 

 

23. Prese per bocca allontaneranno anche li dolore dei crampi sordi fino a che col tempo non cessino del tutto. 

 

24. Contro la tisi polmonare si prendano ogni giorno a digiuno e per la durata di sei settimane. 

 

25. Quando una donna perde la sua depurazione mensile o questa sia troppo abbondante, è bene che prenda queste gocce per tre giorni ripetendo l’operazione per venti volte; il medicamento calmerà quanto è in eccedenza e rimedierà a quanto è insufficiente. 

 

26. Questo medicamento giova anche contro le perdite bianche. 

 

27. Se qualcuno è affetto da epilessia, occorre somministrargliene immediatamente. Il malato continui poi a prendere esclusivamente questo medicinale, in quanto esso rinforzerà sia i nervi affaticati che tutto il fisico allontanando ogni malattia. 

 

28. Guariscono le paralisi, scacciano le vertigini e la nausea. 

 

29. Guariscono anche i bruciori del vaiolo e della erisipela. 

 

30. Se qualcuno avesse la febbre, calda o fredda che sia, e fosse molto debole, gli si dia un cucchiaio, e l’ammalato, se non ha caricato il proprio corpo con altri rimedi, tornerà presto in sè, e il suo polso riprenderà a battere; fosse anche stata altissima la sua febbre, li malato migliorerà presto. 

 

31. Le gocce guariscono cancro, vaiolo e verruche di vecchia data nonché le screpolature delle mani. Se una piaga è vecchia e purulenta o se presenta delle escrescenze, la si lavi accuratamente con del vino bianco, coprendola poi con una pezza imbevuta di gocce. Esse elimineranno ulcere e dolori nonché l’escrescenza carnosa, e la ferita inizierà a guarire. 

 

32. Tutte le ferite dovute a colpi o punture guariscono senza complicazioni quando vengono bagnate con le gocce. Immergete una pezza nelle gocce coprendo con essa le ferite. In brevissimo tempo elimineranno il dolore provenendo ogni cancrena o putrefazione e guariranno anche ferite di vecchia data dovute ad arma da fuoco. Se ci sono buchi iniettate le gocce nella ferita che non occorre necessariamente pulire in precedenza; mediante l’assidua applicazione di una pezza Imbevuta, la guarigione avverrà in breve. 

 

33. Fanno scomparire tutte le cicatrici, anche quelle più annose, tutte le piaghe e tutti i tagli se queste vengono inumidite con le gocce fino a 40 volte; tutte le ferite curate con queste gocce non lasceranno cicatrici. 

 

34. Esse guariscono completamente tutte le fistole anche se sembrano inguaribili e indipendentemente dalla loro età. 

 

35. Curano tutte le ferite da ustioni; che siano prodotte da fuoco, acqua bollente o grasso, quando queste vengano assiduamente bagnate con le gocce. Non si formeranno vesciche; il calore ne verrà estratto. Persino vesciche purulente guariranno totalmente. 

 

36. Le gocce giovano contro tumori e macchie dovuti a urti o colpi. 

 

37. Se qualcuno non riesce a mangiare con appetito, esse restituiranno il sapore perduto. 

 

38. A chi è molto anemico ridonano il colore quando vengano ingerite al mattino per un certo periodo di tempo. Esse purificano il sangue formandone del nuovo e ne favoriscono la circolazione. 

 

39. I dolori reumatici scompaiono prendendo le gocce per bocca o applicando sugli arti Infiammati delle pezze imbevute con le gocce stesse. 

 

40. Curano mani e piedi congelati anche se piagati. Si consiglia dl applicarvi il più spesso possibile delle pezze imbevute soprattutto la notte. 

 

41. Sui calli applicate un batuffolo di cotone imbevuto di gocce inumidendo con esso costantemente il punto dolente. Dopo tre giorni i calli si staccheranno da soli oppure potranno essere levati senza alcun dolore. 

 

42. Curano anche morsi di cani arrabbiati e di altri animali, prese per bocca, in quanto distruggono tutti i veleni. Coprite le ferite con un panno imbevuto. 

 

43. In caso di peste o altre malattie contagiose è opportuno ingerirne ripetutamente durante la giornata poiché curano ulcere pestose e bubboni anche se insediati nella gola. 

 

44. Chi di notte non dorme bene prenda queste gocce prima dl coricarsi. Nel caso di insonnia nervosa applichi sul cuore un panno imbevuto dl gocce diluite. 

 

45. Somministrato in quantità di due cucchiai ad un ubriaco, fanno scomparire gli effetti della sbornia. 

 

46. Chi prende queste gocce quotidianamente mattina e sera, non avrà bisogno di alcun'altra medicina poiché esse rinforzano il corpo, rinfrescano i nervi ed il sangue, liberano dal tremore mani e piedi. In breve, allontanano ogni specie di malattia. Il corpo rimarrà ben elastico, il viso manterrà la sua giovinezza e bellezza.

 

Importante: 

 

Tutti i quantitativi indicati vanno ingeriti diluiti in tisana o acqua

 

I 46 punti rivelano il grande e miracoloso potere terapeutico di questa miscela di erbe. Si può asserire che non vi sia malattia in cui queste erbe non giovino. Sono comunque valide come base per qualsiasi cura.”

  • b-facebook
  • Twitter Round
  • b-googleplus
bottom of page